Leggevo un paio di giorni fa su Repubblica, la notizia del fermo di tre passeggeri rei di aver costretto il pilota di un volo (Milano-Bari mi pare) dell'Alitalia, a sospendere la fase di decollo a causa dell'interferenza sugli strumenti di comando prodotta dai loro telefonini. Pare che uno dei tre addirittura non solo lo tenesse acceso, ma continuasse proprio tranquillamente a farsi la sua conversazione, incurante e strafottente, nonostante i vari inviti delle hostess. Ecco un semplice e moderno caso di arroganza e maleducazione, che personalmente faccio fatica a tollerare.
Una volta ricordo che la tizia seduta al mio fianco, anche qui nonostante i ripetuti inviti e il fatto che eravamo in fase di atterraggio, continuava a mandare messaggini. Ero allibito e incredulo, e pensavo a cosa le impedisse di aspettare cinque minuti per poter mandare quei messaggi. Forse, molto più semplicmente, si tratta solo di accettare il fatto che la stupidità e' una componente della natura umana.
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