L'anno scorso non esisteva ancora il nostro blog, per comunicare la gioia per il trionfo di Kimi Raikkonen, schivo e taciturno finlandese, che riuscì ad imporsi di un solo punto proprio nell'ultimo, avvincentissimo, Gran Premio della stagione.
Quella gioia nasceva dal fatto che abbiamo sempre avuto una predilezione per questo pilota, sia per il suo carattere introverso e riservato, che come spesso capita in questi casi, viene letto, superficialmente ed erroneamente, come distacco o freddezza (mentre come sottolineato anche dal nuovo direttore della Ferrari, per lui si tratta semplicemente di estrema timidezza); sia per il fatto che la vittoria ottenuta l'anno passato è stata anche la rivincita di un (ex)"sfigato".
Di uno che quando correva con la Mc Laren rompeva il motore in prova ogni due o tre Gran Premi, rimaneva appiedato quando era al comando della gara, se non addirittura vedersi scoppiare le gomme all'ultimo giro ad un passo dal traguardo. Ed era ormai considerato come inevitabilmente bollato dal marchio della cattiva sorte.
Nonostante questo, nonostante il difficile avvio dello scorso anno, che fece dire a (quasi) tutti che la Ferrari aveva scelto un pilota scarso e sopravvalutato, nonchè rimpiangere l'addio di Schumacher e invocarne il ritorno, il nostro alla fine ha trionfato.
E da domattina saremo ancora lì a tifare per questo finlandese, che a tutto questo, e alle sue poche parole ha saputo far seguire i fatti.
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sabato 15 marzo 2008
lunedì 25 febbraio 2008
Ivan Scalfarotto in Parlamento!
Essendo un convinto estimatore dell'interessato, segnalo anche alla BOcommunity la raccolta firme partita dal sito de Imille, per sostenere la candidatura di Ivan Scalfarotto al Parlamento italiano.
Facce nuove, aria fresca, ne abbiamo bisogno!
Facce nuove, aria fresca, ne abbiamo bisogno!
martedì 5 febbraio 2008
Primarie americane parte seconda
Ci siamo. E' arrivato il super-martedi che porterà al voto 24 Stati e che deciderà l'esito delle primarie americane. E l'attesa è soprattutto per il duello nel campo democratico, tra H. Clinton e B. Obama.
Nel primo post sull'argomento, avevamo già avuto modo di dire a chi andavano le nostre preferenze, e ad un mese di distanza non possiamo che ribadire quella scelta, ancora più convinti che, nonostante tutto, Obama rappresenti un' ondata di freschezza e di entusiasmo, e sempre più conquistati dalla sua capacità di coinvolgimento, anche e soprattutto delle nuove generazioni.
Per cui come tanti da stasera faremo decisamente il tifo per il Senatore nero dell'Illinois, domani sarà poi il tempo per i commenti.
Nel primo post sull'argomento, avevamo già avuto modo di dire a chi andavano le nostre preferenze, e ad un mese di distanza non possiamo che ribadire quella scelta, ancora più convinti che, nonostante tutto, Obama rappresenti un' ondata di freschezza e di entusiasmo, e sempre più conquistati dalla sua capacità di coinvolgimento, anche e soprattutto delle nuove generazioni.
Per cui come tanti da stasera faremo decisamente il tifo per il Senatore nero dell'Illinois, domani sarà poi il tempo per i commenti.
venerdì 1 febbraio 2008
Frequenze televisive
Per fortuna che c'è l'Europa. E' questo il primo pensiero che ci viene in mente alla notizia della sentenza della Corte di Giustizia europea, che ha bocciato il nostro sistema di assegnazione delle frequenze televisive definendolo "discriminatorio, non trasparente e non obbiettivo".
Se uno non conoscesse a fondo il nostro paese, potrebbe ritenere impossibile il fatto che un editore televisivo, pur avendo vinto un regolare bando ('99), a quasi dieci anni di distanza(!) non possa ancora essere in grado di esercitare il suo diritto di trasmettere regolarmente la propria programmazione. E questo nonostante ci sia anche una sentenza della Corte Costituzionale (2002), che ribadiva e riconosceva tale diritto.
Questa situazione assurda e paradossale, purtroppo rispecchia in maniera abbastanza fedele la realtà italiana, nella quale l'arroganza e la prepotenza, in spregio di qualsiasi regola e del diritto, puo' avvenire e affermarsi come se nulla fosse.
Anche se ancora non sappiamo gli effetti pratici che la sentenza potrà avere, riteniamo quello che giunge dall'Europa un messaggio forte e chiaro, sperando che il vecchio continente ci conduca ad una situazione di normalità, non solo nell'ambito delle telecomunicazioni, ma anche nei tanti altri settori nei quali il nostro paese versa decisamente allo sbando.
mercoledì 23 gennaio 2008
Interferenze elettroniche.
Leggevo un paio di giorni fa su Repubblica, la notizia del fermo di tre passeggeri rei di aver costretto il pilota di un volo (Milano-Bari mi pare) dell'Alitalia, a sospendere la fase di decollo a causa dell'interferenza sugli strumenti di comando prodotta dai loro telefonini. Pare che uno dei tre addirittura non solo lo tenesse acceso, ma continuasse proprio tranquillamente a farsi la sua conversazione, incurante e strafottente, nonostante i vari inviti delle hostess. Ecco un semplice e moderno caso di arroganza e maleducazione, che personalmente faccio fatica a tollerare.
Una volta ricordo che la tizia seduta al mio fianco, anche qui nonostante i ripetuti inviti e il fatto che eravamo in fase di atterraggio, continuava a mandare messaggini. Ero allibito e incredulo, e pensavo a cosa le impedisse di aspettare cinque minuti per poter mandare quei messaggi. Forse, molto più semplicmente, si tratta solo di accettare il fatto che la stupidità e' una componente della natura umana.
giovedì 17 gennaio 2008
Fede e scienza.
Breve riflessione sull'argomento del giorno, la mancata partecipazione del Papa all'inaugurazione dell'anno accademico alla Sapienza di Roma.
Premetto di essere lontanissimo dalle idee professate dal pontefice su tanti temi da lui toccati in questi ultimi tempi e di essere contrario ad ogni forma di integralismo religioso, che ultimamente vediamo affermarsi anche nel nostro paese, dove spesso, come ovvio, è di matrice cattolica e riguarda temi come l'aborto, la fecondazione assistita ecc ecc.
Al tempo stesso penso che non si possa rifiutare ogni occasione che ci si presenta per il dialogo, il confronto, la discussione e ritengo che anche la campagna che ha di fatto impedito al Papa di intervenire sia frutto di una sorta integralismo, che secondo me dà l'idea di un paese folle, impazzito e un pò esasperato. Penso che si possa benissimo ascoltare il Papa pur non condividendone le idee e ribattendo con le proprie, senza alcuna paura, e che l'unica linea da difendere veramente in maniera decisa e perentoria sia la laicità dello Stato.
Che ovviamente rimane il punto vero, le insostituibili e supreme fondamenta della nostra comunità, e che pressuppone che mai e poi mai quelli che sono precetti religiosi debbano trasformarsi in leggi dello stato.
sabato 5 gennaio 2008
Primarie americane.
Molto probabilmente a novembre, al termine del lunghissimo e appassionante viaggio, cominciato appena due giorni fa, che porterà gli Stati Uniti ad eleggere il loro nuovo Presidente, il mondo sarà un posto migliore.
Penso poi che lo sarà sicuramente, se a vincere sarà uno dei candidati Democratici, e tra questi personalmente, anche noi tifiamo per B. Obama, giovane, afroamericano, con idee che mi sembrano molto chiare e decisamente condivisibili.
giovedì 20 dicembre 2007
BOcommunity contro la pena di morte.
Mi sembra doveroso che anche la BOcommunity festeggi il bel risultato ottenuto martedì dal nostro paese, con la Risoluzione sulla moratoria universale della pena di morte approvata dall'Assemblea Generale dell'Onu, con il voto favorevole di 104 paesi.
E come ha giustamente detto il nostro Ministro degli Esteri, questo non e' che un primo piccolo passo, che deve però avere l'obbiettivo della completa abolizione di questa barbara pratica ancora vigente in numerosi paesi del globo.
giovedì 13 dicembre 2007
BOcommunity contro ogni discriminazione.
Prendo spunto dal bell'articolo del Senatore Ignazio Marino su "Repubblica" di martedi, per ribadire il no forte ad ogni tipo di discriminazione.
E per ricordare anche noi Mattthew Shepard, studente universitario, che al termine di una festa, invece che essere riaccompagnato a casa dai suoi due coetanei, fu portato in aperta campagna, massacrato di botte, e lasciato morire dopo lunga agonia, legato ad un palo. Per il solo fatto di essere omosessuale.
Ricollegandosi alle polemiche politiche dei giorni scorsi, penso che anche i veri e sinceri credenti, come Marino, non possano non sentirsi parte di questa battaglia di civiltà e libertà.
E per ricordare anche noi Mattthew Shepard, studente universitario, che al termine di una festa, invece che essere riaccompagnato a casa dai suoi due coetanei, fu portato in aperta campagna, massacrato di botte, e lasciato morire dopo lunga agonia, legato ad un palo. Per il solo fatto di essere omosessuale.
Ricollegandosi alle polemiche politiche dei giorni scorsi, penso che anche i veri e sinceri credenti, come Marino, non possano non sentirsi parte di questa battaglia di civiltà e libertà.
giovedì 29 novembre 2007
Cultura e nuove tecnologie
Leggevo con sgomento che in Francia, a seguito di una nuova legge di Sarkozy, nel caso in cui il navigatore in rete sia trovato a scaricare da siti peer to peer, l'internet provider inizialmente manderà un avviso all'utente, e successivamente gli inibirà completamente l'accesso alla rete.
Capisco la voglia di regolamentare questo nuovo fenomeno e sono d'accordo sul fatto che ogni tipo di lucro che ne nasca, vada stroncato severamente. Al tempo stesso penso che la semplice repressione non sia la risposta più adeguata alla sete di cultura, e allo scambio di conoscenze che le nuove tecnologie ci permettono. Anche perchè con quest'ultime si rivela spesso anche totalmente inutile.
Mirko.
martedì 27 novembre 2007
Elezioni australiane
Non so se qualcuno ha seguito le elezioni politiche australiane. Dopo 11 anni, il leader conservatore J. Howard, nonostante i buoni risultati economici ottenuti, non è stato rieletto, e questo a causa principalmente delle sue politiche ambientali e della sua non adesione al trattato di Kyoto. Come giustamente notava F. Rampini su Repubblica, si tratta probabilmente delle prime elezioni nella storia decise dall'elemento climatico. Questo speriamo serva da monito ed esempio anche a politici di altri paesi.
Mirko.
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