lunedì 11 febbraio 2008

PERSEPOLIS



di Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud

La trasposizione cinematografica di Persepolis, uno dei fumetti più acclamati degli ultimi anni, è stata indolore, fedele e senza grosse sorprese per un successo, vedi la nomination agli oscar, tanto prevedibile quanto meritato.
In realtà, in questo caso più che in altri, non si non può parlare di "cartone animato"..nel senso più stretto del termine.
Preso il fumetto, scelti i temi, inserita la musica (dalla classica agli Iron Maiden),non rimaneva altro che "animare" il tratto scarno ed essenziale dell'autrice.
Rivolto ad un pubblico adulto, o comunque maturo , il film è l'autobiografia romanzata della vita di una bambina in Iran a cavallo tra gli anni '70 ed '80: la guerra con l'Iraq, la ricerca della libertà, l'adolescenza tormentata, l'essere iraniana in quegli anni, in poche parole.

Discutibile la scelta degli autori di dare più peso alle vicende politico/sociali dell'Iran e della famiglia protagonista rispetto alla crescita spirituale/formativa della piccola Marjane.

Uscirà nelle sale il 22 febbraio.

Buona visione!

Nessun commento: